ALIMENTAZIONE
Galline a terra o in gabbia
le uova sono sempre le stesse
Una ricerca pubblicata su Poultry science mostra che le proprietà qualitative non cambiano: identici i livelli di vitamine e colesterolo. Leggere differenze solo nel contenuto di grassi e di beta-carotene. Il test eseguito su un campione di 400 esemplari
Galline a terra o in gabbia le uova sono sempre le stesse
ROMA - Per gli animalisti e per i cultori dell'agricoltura tradizionale sarà una delusione. Le galline che vivono in libertà - magari nell'aia di una fattoria - e quelle allevate in gabbia depongono uova con le stesse proprietà qualitative. La vita all'aria aperta, insomma, non fa la differenza. A sostenerlo è uno studio pubblicato su Poultry science da alcuni ricercatori della North Carolina State University, guidati da Kenneth Anderson.
I ricercatori hanno esaminato le uova deposte a 50, 62, e 74 settimane di età da 400 galline - alcune allevate a terra, altre in gabbie - sottoposte a un'identica alimentazione. I test sono stati eseguiti in quattro diversi laboratori specializzati. L'obiettivo era rilevare i livelli di acidi grassi, di colesterolo e di vitamine A ed E contenuti in ognuna.
Dagli esami è emerso che, nonostante il contenuto di grassi totali fosse leggermente più alto nelle uova delle galline allevate in libertà e le uova da gabbia fossero risultate leggermente più ricche in beta-carotene, i livelli di colesterolo e delle vitamine A ed E risultavano del tutto equivalenti. "Alla luce dei dati ottenuti - spiega Anderson - non può essere stabilito un significativo vantaggio nutrizionale delle uova prodotte da galline allevate a terra contro quelle delle galline cresciute in gabbia".
Lo studio, comunque, promuove le uova sul piano delle qualità nutrizionali. E sottolinea che contengono un livello di colesterolo più basso rispetto a quanto finora previsto dal ministero dell'agricoltura degli Stati Uniti. Anche in questo caso, comunque siano state deposte. Nelle linee guida americane, dunque, il livello di colesterolo è stato rivisto e abbassato da 213 a 185 milligrammo per ogni uovo.
Perchè DISINFORMA?
La ragione è semplice nello studio si parla di allevamento a terra, ma non si specifica cosa si intende, sicuramente considerando gli standard tecnici a "terra" significa chiuso in un capannone su di un pavimento di cemento, e bene che vada, ricoperto di paglia per assorbire le deiezioni del ciclo di allevamento. Capite bene che in questa situazione la differenza con la gabbia è nulla. Diverso sarebbe un allevamento all'aria aperta con animali che pascolano su un prato liberi di catturare le prede naturali e di integrare la dieta artificiale con erba verde, bacche e quant'altro. In queste condizioni secondo voi i risultati sarebbero gli stessi? Io credo proprio di no e mi attiverò per dimostrarlo, avvieremo a breve uno studio su tale esperienza e vi terrò aggiornati. A presto e buona navigazione a tutti.