L'Italia noir di Massimo Carlotto
viaggio tra le ombre del Nordest
Arriva in libreria "Alla fine di un giorno noiso", il nuovo romanzo dello scrittore. Torna il personaggio di Giorgio Pellegrini, già conosciuto dieci anni fa in "Arrivederci amore, ciao". Il malaffare, la corruzione, la criminalità organizzata che si infiltra nel tessuto industriale del Veneto. "Tutte piaghe legali nel sistema produttivo. Per questo la magistratura fatica a metterci un argine".
Breve trama:
GIORGIO Pellegrini si è ripulito. L'ex criminale con un passato politico che ha accumulato ricchezze con le rapine ora è proprietario di un locale in una città del Veneto, ritrovo di politici e imprenditori collusi con il malaffare degli appalti. Intorno, un giro di escort con cui Pellegrini arrotonda. Lo avevamo lasciato in Arrivederci amore, ciao, lo ritroviamo in Alla fine di un giorno noioso, il nuovo romanzo di Massimo Carlotto (edizioni E/O, in uscita l'11 maggio). Il maestro del noir mediterraneo ripropone un personaggio nel quale è sempre pronta a risvegliarsi un'anima predatrice e violenta. Così accade quando si trova coinvolto in una truffa (animata da un onorevole della maggioranza di governo) e in breve precipita in una storia di omicidi e ricatti. Un romanzo adrenalinico, un affresco drammatico della società del Nordest e della sua parte torbida. Fra i colpi di maglio che Pellegrini assesta, c'è il ritratto di una terra piena di contraddizioni.Ci sono tutti gli ingredienti per un sicuro successo, complimenti Massimo.